LIBELLULE IN- CANTO 

Corso di stimolazione delle 10 intelligenze attraverso la musica (0/13)




Quante intelligenze conosci?

Sapevi che sono addirittura 10?

In 18 anni di insegnamento di ogni disciplina ma anche di affiancamento di neonati alla conquista di svariate abilità, ho testato ogni strada possibile ed ho scoperto che esiste uno strumento davvero magico per potenziarle tutte quante.


Questo strumento è capace di toccare il cuore, animare il corpo e risvegliare ogni singola parte del cervello.


Quest’incantesimo si chiama musica.


Se ti senti perso in un mondo dominato dalla superficialità, non disperare: la musica stimola contemporaneamente comunicazione, linguaggio, attenzione, corporeità, intelligenza, abilità relazionali e molto altro.


I primi tre anni sono il periodo più fecondo grazie ad una plasticità neurologica particolare. 

In questa fascia d’età potrai vivere con il tuo piccolo momenti di intimità indimenticabili.


CORSO DI STIMOLAZIONE DELLE 10 INTELLIGENZE

ATTRAVERSO LA MUSICA (0/13 ANNI)


In più avrai:

-  una guida esperta che ti aiuterà a cogliere tutti i segnali dell’ evoluzione del tuo bambino passo passo

-  Due videocorsi in omaggio

-  Una consulenza pedagogica gratuita


Non vedo l’ora di conoscerti!


Unisciti a noi e testimonia la magica evoluzione del tuo bambino!


Sede: Il giardino della salute  

Via Aldo Moro 108, zona Girasole


L’Aigam è l’unico ente autorizzato da Gordon 

alla diffusione della sua teoria in Italia.




Cos'è l'AIGAM?

L'Aigam è l’unico ente ufficialmente autorizzato da E. Gordon alla diffusione della sua teoria (ente accreditato dal MIUR). Il Professor Gordon è stato Research Professor presso la South Carolina University (USA). E' stato celebre in tutto il mondo nel campo dell'educazione musicale come ricercatore, autore, docente universitario e curatore di diverse riviste scientifiche. E’ autore di fondamentali pubblicazioni nel campo della Docimologia, della Didattica Musicale e della Psicologia della Musica. I vari dettagli della sua teoria didattica sono stati messi a punto con ricerche sperimentali sul campo. I test valutativi da lui elaborati e la Music Learning Theory (MLT), fondati su 50 anni di ricerca, sono formalmente accettati dall’Associazione Psicologi Americani.

Secondo la MLT il linguaggio musicale si acquisisce così come si impara la lingua madre, la teoria di Gordon si ispira alle stesse modalità che inconsapevolmente ogni mamma mette in atto perché il figlio apprenda in maniera spontanea ed emotivamente coinvolgente la sua lingua. La teoria mette al centro non la lettura dello spartito ma innanzitutto la comprensione profonda e personale della struttura dei brani ascoltati, fatta con il proprio corpo, come pure l’improvvisazione e la creazione. Il lavoro va molto in profondità, si sofferma sui prerequisiti che poi si rivelano cruciali nelle fasi successive dell’apprendimento musicale, quando si introduce una strumento musicale o la lettura. Alcuni degli aspetti su cui si lavora accuratamente sono la gestione del peso, dello spazio, la morbidezza, la coordinazione, il respiro, la propriocezione, indispensabili per lo sviluppo dell’orecchio ritmico e tonale, per i quali viene seguito un iter preciso e sequenziale.

“Un buon insegnante di musica sa che ai bambini vanno insegnati due strumenti: il primo è quello che imparano effettivamente a suonare, lo strumento reale, come il pianoforte o il sassofono, l’altro è l’audiation, sorta di strumento interiore, da sviluppare nella loro mente.” E. E. Gordon

Aggiungo che un corso di musica ben fatto ha ricadute importanti in tutte le aree della personalità e degli apprendimenti: potenzia la fiducia in sè, lo spirito di gruppo, la gestione del corpo, la memoria, la concentrazione, la creatività, le competenze linguistiche (pronuncia, scansione ritmica, analisi di testi, produzione scritta, apprendimento delle lingue straniere). 


FAQ

Cosa devo sapere prima di partecipare alla lezione di prova?


Come devo organizzarmi a livello pratico?

Sì, per la lezione di prova è sempre bene telefonare o scrivere all'insegnante per avvisare, in modo da non creare gruppi troppo numerosi.

Nel gruppo 0/3 è necessario un accompagnatore adulto, che non deve essere sempre lo stesso (una volta la mamma, una volta la nonna, una volta la babysitter ecc.) Nel gruppo 3+ potrebbe essere necessario rimanere nella sala sottostante o nei paraggi, almeno le prime volte.

Nel gruppo piccoli si offre mezz'ora di lezione musicale e mezz'ora di consulenza e confronto tra genitori su temi di pedagogia, puericultura e allattamento, a seconda dei bisogni espressi dalle famiglie. I bambini 3+ avranno una lezione di 45 minuti più un quarto d'ora dedicato a colloqui con i genitori, accoglienza, preparazione del vestiario, pagamenti.

Nel gruppo dei piccoli occorre avere un atteggiamento informale e rilassato: non costringere tuo figlio a cantare o a non poppare. Il ciuccio cerca di evitarlo, se questo ti è possibile senza che il bambino vada in crisi. I bambini possono muoversi liberamente per la stanza, nn costringere tuo figlio a stare fermo in cerchio: assorbono tutto lo stesso, anche se si allontanano, se stanno zitti o se sembrano distratti. Quando ho bisogno di interagire con loro mi avvicinerò io. Nel gruppo dei piccoli rispetta i silenzi come qualcosa di sacro: in quel momento il bambino nella sua testa riascolta l'eco del brano ascoltato (processo di audiation), lo rielabora e si prepara a produrre un suono abbinato ad esso, un'imitazione o un'improvvisazione.

Per entrambi i gruppi, vestiti comodi e calzini antiscivolo per bambini ed adulti.


Come funziona l'aspetto economico?

La prima lezione, se ci si iscrive entra a far parte delle lezioni da pagare, se invece non ci si iscrive, rimane una prova gratuita. Nel primo mese si pagheranno solo le lezioni rimaste in quel mese (se siamo a metà mese, si pagherà metà quota). Con l'iscrizione riceverai un videocorso di due ore con allegati scritti su tutto quello che un genitore può fare a casa per lo sviluppo musicale del figlio a tutte le età.

Il pagamento mensile avviene alla prima lezione di ogni mese.

Alla fine dell'anno, se la media delle lezioni non è stata di 4 al mese, le assenze dovute all'insegnante o alle festività saranno recuperate a luglio.

Per i fratelli è previsto uno sconto del 10% (90 euro mensili invece che 100)


Quali sono i principi del metodo in sintesi?

È un metodo molto basato sul movimento, con e senza attrezzi. I bambini si divertono molto e non vogliono mai andare via. Nel gruppo 3+ i giochi sono più complessi e strutturati, a volte li inventano loro e io ci inserisco le regole musicali.

Si chiama metodo della lingua madre madre perché imita la spontaneità e i meccanismi con cui il genitore insegna inconsapevolmente al proprio bambino la lingua madre (immersione, rispecchiamento, comunicazione totale ecc.)

La ricerca ha dimostrato che la voce umana dal vivo è quella che li stimola più a buttarsi e produrre musica. Si usa solo la voce anche perché la parte del corpo più coordinata e veloce non è il braccio o le dita ma la lingua, con essa possono raggiungere livelli di complessità ritmica maggiore e allenare l'intonazione.

In realtà è molto diverso. I brani sono inusuali e tratti dagli stili di tutto il mondo (canto non solo in maggiore e minore ma in tutti gli 8 i modi. Non solo in 2 o in 3 ma in 5,7,11... Si fa poliritmia e multimodalità).

Questo metodo è estremamente personalizzato per cui non è un problema inserirsi a metà anno o avere età eterogenee. Infatti all' interno dell' attività di gruppo, ci si inseriscono brevissimi stimoli sequenziali ritmici e tonali, proposti a seconda del livello di ogni singolo alunno.

Gli insegnanti Aigam sono formati anche a saper individuare il momento in cui un bambino è pronto per iniziare a suonare. Anche una volta intrapreso lo studio di uno strumento, si consiglia di continuare con l'approccio di Gordon, perchè la voce permette di proseguire con lo sviluppo dell'orecchio ritmico e tonale in maniera molto più spedita sfruttando degli anni irripetibili per la plasticità neuronale.

Questo metodo è sicuramente adatto a tutte le situazioni, stimola il linguaggio e molte altre competenze. La situazione deve però essere valutata caso per caso per stabilire se è più funzionale una lezione individuale o di gruppo, se è necessario un accompagnatore o meno.

In questo percorso insieme ti guiderò a notare tutte le evoluzioni del tuo bambino e i segnali del passaggio da uno stadio all' altro!

Valentina Safadi, pedagogista e insegnante